La cataratta è un’opacizzazione del cristallino, la lente indispensabile per mettere a fuoco le immagini sulla retina che si trova dietro alla parte colorata dell’occhio, l’iride.
La Cataratta: Le cause
In genere l’opacizzazione è causata dall’aggregazione e dall’ossidazione delle proteine del cristallino, un processo noto e diffuso in tutto l’organismo che progredisce con l’invecchiamento. Per questo motivo il 90% degli individui di età superiore ai 75 anni soffre di cataratta. Altre possibili cause sono l’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, il diabete, il fumo, carenze nutrizionali, difetti ereditari o congeniti, radiazioni ionizzanti e traumi oculari. I sintomi che più comunemente vengono riferiti sono: visione offuscata (come se si vedesse attraverso un vetro smerigliato) oppure visione doppia, ipersensibilità alla luce (fotofobia) e sensazione di abbagliamento, percezione dei colori meno vivida, necessità di cambi frequenti nella prescrizione degli occhiali. La pupilla, che normalmente è nera può, alla lunga, diventare di colore giallastro o addirittura bianca.
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Il dott. Giuseppe Calì, medico oculista, riceve a Catania, Ragusa, Priolo (Siracusa) e Cesarò (Messina)
La Diagnosi e la terapia
La diagnosi viene fatta attraverso una visita oculistica con la valutazione in midriasi del cristallino. La terapia è solamente chirurgica e il momento in cui intervenire è in rapporto al grado di evoluzione della cataratta e al disagio visivo che essa comporta nelle attività quotidiane più comuni, pertanto è una decisione che coinvolge sia il medico sia il paziente. L’intervento consiste nell’asportazione della parte opacizzata del cristallino e nell’impianto di una lente sostitutiva di materiale plastico (cristallino artificiale o IOL). Il recupero generalmente è rapido, l’intervento si esegue in sala operatoria in anestesia topica o locale. La visita oculistica pre operatoria è di fondamentale importanza per la scelta del tipo di intervento e di IOL da impiantare. La sostituzione chirurgica del cristallino può essere effettuata con vari metodi e nel corso del tempo la procedura è andata incontro a diverse evoluzioni.
La Cataratta: Intervento con laser
Negli ultimi anni la novità è rappresentata dal laser a femtosecondi che offre molti vantaggi in termini di precisione e sicurezza. Lo strumento emette una luce a infrarossi della durata di un femtosecondo, che genera il taglio della cornea e l’apertura della capsula contenente il cristallino. Questo viene dunque diviso in tanti piccoli cubi che vengono quindi aspirati agevolmente. Il laser permette di intervenire con accuratezza e precisione, anche grazie alla ricostruzione tridimensionale dell’occhio, effettuata in fase pre-operatoria mediante tomografia ottica computerizzata (OCT). Un’altra novità riguarda le lenti. Oggi si ha la possibilità di ridurre al minimo l’utilizzo degli occhiali nel post operatorio grazie all’impianto di lenti che correggono non solo l’opacità del cristallino ma anche eventuali difetti refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia).